Myung-Whun Chung non è un solista nemmeno quando gli tocca farlo. Anche al pianoforte per il Concerto n. 23 di Mozart, sul palco del Malibran per la stagione sinfonica del Teatro La Fenice, pensa da direttore. In fondo ha scelto molto tempo fa verso quale strada direzionare la sua carriera. Ovviamente Chung non ha nelle mani il virtuosismo fluido dei “pianisti” da concerto, il loro tocco suadente, non ha nemmeno una agilità pulitissima: non è più quello il suo mestiere. Eppure quel che...

  Anzitutto, trattandosi del primo recital solistico per pianoforte che ascolto nella Sala Zubin Mehta (il recital di Grigory Sokolov, coprodotto dal Maggio Musicale Fiorentino e dagli Amici della Musica di Firenze), alcune considerazioni del tutto personali (ed opinabilissime) sull'acustica. È indubbio che, quando Sokolov suona ff e fff, almeno a giudicare dalla mia poltroncina (settima fila), si avverte una saturazione per non dire una lieve distorsione del suono; al contrario arrivano...

  Sembra che i trentasette anni di vita di Raphaël Pichon siano trascorsi intensamente. Dopo gli studi in pianoforte e violino e quelli successivi in direzione, per un certo periodo è stato un controtenore di buona carriera. Nel 2006, giovanissimo, ha fondato l’orchestra Pygmalion, accanto alla quale è cresciuto in quella che è ormai la sua occupazione a tempo pieno, maturando per altro una strana gestualità in cui il battito passa alternativamente dalla sinistra alla destra e viceversa....

  Siamo circondati da produzioni di Adriana Lecouvreur e la cosa non ci dispiace affatto, soprattutto per la struggente bellezza della musica di Francesco Cilea il quale, con quest’opera, ha certamente toccato lo zenit della sua creatività. Il celebre compositore di Palmi firmò solamente cinque titoli d’opera e Adriana fu il quarto e quello che gli diede le maggiori soddisfazioni. Dopo la produzione di Bologna rappresentata inizialmente in streaming a causa delle restrizioni dettate dalla...