Un volumetto apologetico sul baritono Giorgio Gatti, nato a Poggio a Caiano nel 1948, e scritto in prima persona. Un succedersi di episodi, rappresentazioni, incontri, senza alcun fine specifico se non quello di raccontare a beneficio del pubblico, o degli amici e parenti, la figura di un onesto professionista del canto.
Dopo gli studi iniziali, Gatti vinse nel 1971 il Concorso Adriano Belli di Spoleto e la sua carriera si è svolta in maniera piuttosto appartata fino a traguardi...