

Primo appuntamento gratuito dedicato a Matteo D’Amico, la stagione 2020 prosegue ad agosto al Castello Sforzesco e a settembre con un focus sui minimalisti.
I musicisti di Sentieri selvaggi tornano a suonare martedì 14 luglio alle ore 21 nel Giardino della Triennale, diretti da Carlo Boccadoro e affiancati dalla voce di Chiara Osella, per il primo concerto dopo la sospensione degli appuntamenti della nuova stagione Elettricità in programma la scorsa primavera. Un appuntamento gratuito (prenotazione obbligatoria su eventbrite.it) per ritrovarsi con il pubblico che negli ultimi mesi ha atteso la ripresa dei concerti di musica contemporanea dell’Ensemble al Teatro Elfo Puccini. Il programma è interamente dedicato al compositore italiano Matteo D’Amico, che ha scritto per Sentieri una nuova versione del brano Auden Cabaret, presentata in prima esecuzione assoluta.
Anche il secondo appuntamento sarà “open air”: il concerto di mercoledì 26 agosto – incluso nella rassegna “Estate Sforzesca” in programma nel Cortile delle Armi del Castello Sforzesco – è un omaggio alla musica della Penguin Cafe Orchestra di Simon Jeffes. I musicsti di Sentieri selvaggi eseguono brani di Michael Nyman, Emanuele De Raymondi e Michael Torke.
La stagione prosegue a settembre con Extreme Minimalism, il ciclo di tre concerti dedicati alle intuizioni dei pionieri del minimalismo: Philip Glass, Terry Riley e Steve Reich.
Le sedi e le date dei concerti saranno comunicate prossimamente, in relazione a successive modifiche delle attuali disposizioni in materia di sicurezza sanitaria e di utilizzo e riempimento delle sale da concerto.
Matteo D’Amico è al centro del concerto di martedì 14 luglio: insieme a Stéphane Mallarmé, il poeta britannico Wystan Hugh Auden è tra gli autori da cui più ama lasciarsi ispirare. La curiosità per il legame tra musica e testi letterari caratterizza il comporre dell’autore romano, influenzato dalla musica di Goffredo Petrassi e dalla lezione di Franco Donatoni.
Dopo aver scritto per Sentieri selvaggi, sempre a partire da Auden, The Nature in the Grave nel 2015, D’Amico dedica all’Ensemble una nuova versione del suo Cabaret musicale, apparso per la prima volta nel 2006, aggiungendo altre due liriche del poeta britannico. Nella prima parte del concerto la scrittura «inquieta, mutevole, quasi mercuriale» di Trio pour un ange dà corpo alle diverse immagini “angeliche” di cui si nutre l’idea poetica del brano.
Il concerto è incluso nella rassegna Triennale Estate – Un giardino di voci e colori, organizzata dalla Triennale di Milano dal 15 giugno al 30 settembre 2020.
Giardino della Triennale di Milano Martedì 14 luglio, ore 21 Matteo D’Amico Trio pour un ange (2015) per violino, violoncello e pianoforte Auden Cabaret (2007/2020) per mezzosoprano e sestetto Nuova versione per Sentieri selvaggi Prima esecuzione assoluta Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria eventbrite.it |
Sentieri selvaggi Paola Fre flauto Mirco Ghirardini clarinetto Andrea Dulbecco vibrafono e percussioni Andrea Rebaudengo pianoforte Piercarlo Sacco violino Camilla Patria violoncello Carlo Boccadoro direzione Chiara Osella voce |
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Comunicato Stampa