Martedì 3 dicembre a Bolzano l’Orchestra Haydn accoglierà il gradito ritorno della violinista Anna Tifu e il debutto sul podio di Valentina Peleggi, attuale Direttore musicale della Richmond Symphony.
In programma il Concerto per violino di Kachaturian e la Sinfonia “Patetica” di Čajkovskij, appuntamento in replica mercoledì 4 dicembre a Trento.
Per il quinto appuntamento della Stagione sinfonica 2024/25, la Fondazione Haydn di Bolzano e Trento si colorerà di rosa grazie alla presenza di due tra le più acclamate e apprezzate musiciste italiane sul piano internazionale. Martedì 3 dicembre 2024 alle ore 20.00 presso l’Auditorium di Bolzano, l’Orchestra Haydn accoglierà il gradito ritorno della violinista Anna Tifu, considerata una delle migliori interpreti della sua generazione, consacrata dopo la vittoria del prestigioso Concorso Internazionale George Enescu di Bucharest nel 2007. Molto atteso è anche il debutto sul podio dell’Orchestra Haydn di Valentina Peleggi, attuale Direttore musicale della Richmond Symphony (Virginia, USA), nonché prima donna italiana ad accedere al programma di direzione d'orchestra della Royal Academy of Music di Londra.
Il programma accoglierà il Concerto per violino e orchestra di Aram Khatschaturian, lavoro caratterizzato da inebriante vitalità alternata a languide inflessioni che ricordano la musica popolare armena. Il lavoro è stato scritto appositamente per David Oistrakh, autentica leggenda dell'arte del violino del ventesimo secolo. Con uno dei suoi cavalli di battaglia, Anna Tifu tornerà così a suonare con l’Orchestra Haydn a seguito di una serie di appuntamenti che hanno visto impegnata la grande violinista italiana in alcune città europee, tra cui Stoccarda e Ludwigsburg.
Il Concerto di Khatschaturian sarà accostato alla Sinfonia n. 6 di Pëtr Il’ič Čajkovskij. Scritta nell'ultimo anno di vita dell'autore e universalmente nota con il titolo di Patetica, il capolavoro può essere considerato una biografia artistica con finale di disperazione. Sulla Patetica Čajkovskij si espresse così scrivendo al fratello nell'agosto del 1893: «La ritengo la migliore, e precisamente la più compiuta delle mie opere. L'amo, come fino ad ora non ho mai amato nessun'altra delle mie creature». La prima esecuzione fu diretta dallo stesso autore a Pietroburgo il 28 ottobre di quell'anno. A fine novembre Čajkovskij moriva ufficialmente di colera.
Il concerto verrà replicato il giorno successivo a Trento, mercoledì 4 dicembre alle ore 20.30 all’Auditorium Santa Chiara della città.
ANNA TIFU
Dopo aver iniziato lo studio del violino all’età di sei anni sotto la guida del padre, e ad aver debuttato come solista con l’Orchestra National des Pays de la Loire, all’età di 12 anni debutta al Teatro alla Scala di Milano con il Concerto n. 1 di Max Bruch, vince il 1° premio al Concorso Internazionale Viotti Valsesia e nello stesso anno il 1° premio al Concorso Internazionale M. Abbado di Stresa all’età di 14 anni, oltre al prestigioso concorso internazionale George Enescu di Bucharest nel 2007, diplomandosi appena quindicenne al Conservatorio di Cagliari con il massimo dei voti e la Menzione d’Onore. Da allora ha studiato con Salvatore Accardo all’Accademia Walter Stauffer di Cremona, all’Accademia Chigiana di Siena, dove ottiene il Diploma d’Onore, al Curtis Institute di Philadelphia con Aaron Rosand, Shmuel Ashkenazy e Pamela Frank, perfezionandosi a Parigi dove ottiene il diploma superiore di Concertista.
Anna Tifu si è esibita con alcune tra le più prestigiose Orchestre Nazionali e Internazionali, dall’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia all’Orchestra Nazionale della RAI di Torino, dalla Stuttgarter Philarmoniker all’Israel Philharmonic soloists, al fianco d’importanti direttori quali Yuri Temirkanov, Gustavo Dudamel, Diego Matheuz, David Afkham, Juraj Valcuha e Christoph Poppen.
Si esibisce frequentemente al George Enescu Festival di Bucharest, con l’Orchestra RAI di Torino, anche in tournée in Russia, abbracciando il famoso violino Guarneri del Gesù detto “IL CANNONE” appartenuto a Niccolò Paganini. Ha collaborato inoltre con musicisti del calibro di Maxim Vengerov, Yuri Bashmet, Ezio Bosso, Enrico Dindo, Julien Quentin, Giuseppe Andaloro, Pekka Kuusisto, Mario Brunello, Michael Nyman, Boris Andrianov, l’Etoile Carla Fracci, l’attore John Malkovich e Andrea Bocelli, il quale nel 2011 ha invitato Anna come solista ospite in numerosi concerti in Italia, Egitto e Stati Uniti. Anna Tifu suona il violino Giovanni Battista Guadagnini 1783 “Kleynenberg” della fondazione Canale di Milano.
VALENTINA PELEGGI
Valentina Peleggi è Direttore musicale della Richmond Symphony (Virginia, USA) dalla Stagione 20/21 e ha recentemente rinnovato il contratto fino all'estate 2028. Oltre a concentrarsi sullo sviluppo del suono dell'orchestra, ha lanciato nuovi formati di concerto, ha aderito a collaborazioni nazionali di co-commissione, ha avviato un programma triennale di residenza per compositori, ha lanciato masterclass di direzione d'orchestra in collaborazione con le università locali e ha sostenuto compositori trascurati provenienti da contesti diversi.
Peleggi è stata ospite in Nord America delle orchestre sinfoniche più importanti, e debutterà nella Stagione in corso le sinfoniche di Indianapolis, Pacific e Vancouver. Oltre al debutto con L’Orchestra Haydn, gli impegni europei della prossima stagione includono debutti con la London Philharmonic e la Bournemouth Symphony, e visite di ritorno alle orchestre Residentie Orkest, Liege Philharmonic e Opera North. In precedenza ha diretto la Royal Philharmonic, la BBC National Orchestra of Wales, l'Ulster Orchestra, la Filarmonica di Bruxelles, la Sinfonica di Anversa, i Sinfonici di Norimberga, l'Orchestra Gulbenkian e la Sinfonica di Norrkoping, solo per citarne alcune.
Nel 2021 è uscito il suo primo CD con opere a cappella di Villa Lobos in una nuova edizione critica per Naxos, curata da Peleggi ed eseguita dal Coro Sinfonico di San Paolo, dove è tornata nel 2023 per dirigere un concerto a cappella. Prima donna italiana ad accedere al programma di direzione d'orchestra della Royal Academy of Music di Londra, si è diplomata con Distinction e ha ricevuto il DipRAM per l'eccezionale concerto finale, oltre a numerosi altri premi, ed è stata recentemente insignita del titolo di Associate. Ha vinto il Premio di direzione d'orchestra 2014 al Festival International de Inverno Campos do Jordão, ha ottenuto una borsa di studio della Fondazione Bruno Walter al Cabrillo Festival of Contemporary Music in California e ha ricevuto la Taki Concordia Conducting Fellowship 2015-2017 con Marin Alsop.
Peleggi ha inoltre collaborato alla produzione in diretta mondiale e in DVD della Cenerentola di Rossini con l'Orchestra Nazionale della RAI. Dal 2005 al 2015 è stata Direttore Principale e Direttore Musicale del Coro Universitario di Firenze, di cui è tuttora Direttore Onorario e per il quale ha ricevuto un premio speciale dal Governo nel 2011. Peleggi è appassionata di arte e ha conseguito un Master in Letteratura Comparata.
INFORMAZIONI
Maggiori informazioni e biglietti sul sito www.haydn.it