Il periodico del Teatro torna dal 1 marzo online e in versione cartacea spedita agli abbonati
La Scala Magazine, la rivista di informazione sulla programmazione scaligera, riprende le pubblicazioni dal 1 marzo e da bimestrale diventa mensile. Dopo mesi di dialogo diretto con il pubblico attraverso i social media la Scala ritrova un momento di discussione e di approfondimento scritto sugli spettacoli ma anche su storie, persone, progetti che fanno parte della sua vita quotidiana e della sua identità storica. La rivista sarà leggibile online sul sito e sui social del Teatro, mentre la tiratura cartacea sarà per il momento limitata alle copie inviate agli abbonati.
Il progetto generale della rivista resta immutato: informare sulla programmazione attraverso interviste ai protagonisti, lasciando che l’approfondimento critico e musicologico trovi il giusto spazio nei programmi di sala curati da Franco Pulcini. Lo stesso Pulcini, che apre il numero di marzo con un’intervista al Maestro Chailly sulla musica di Kurt Weill, sarà però una presenza ricorrente.
Per il resto i collaboratori sono giornaliste e giornalisti sotto i quarant’anni, a partire dal coordinatore di redazione Mattia Palma. Nel numero di marzo Biagio Scuderi intervista Irina Brook, Luca Baccolini Kate Lindsey, Giada Vailati il Direttore del Ballo Manuel Legris, mentre Liana Püschel presenta i concerti sinfonici diretti da Myung-Whun Chung.
Due anniversari ricorreranno nei prossimi mesi nei contenuti della rivista: il centenario dell’Orchestra della Scala, costituita da Toscanini nel 1921 al termine della lunghissima tournée americana, e quello della nascita di Giorgio Strehler.
Proprio a Strehler è dedicato l’intervento di Maurizio Porro, che ricorda lo storico allestimento di Mahagonny alla Piccola Scala, mentre la rubrica “Prospettive”, dedicata all’analisi degli spettacoli da parte di esperti di altre discipline, è inaugurata dalle riflessioni dello psichiatra Vittorio Lingiardi su Salome nello spettacolo firmato da Riccardo Chailly e Damiano Michieletto.
Sul magazine troveranno spazio gli spettatori più fedeli, intervistati nella rubrica “Foyer” (prima ospite Laura Morino), mentre l’ultima pagina sarà d’ora in poi dedicata a “Scaligeri”, un questionario di Proust per far conoscere artisti, tecnici, lavoratori del Teatro. Nel numero di marzo i questionari saranno tre, con Francesco De Angelis, Alberto Paccagnini e Nicoletta Manni in rappresentanza di Orchestra, Coro e Ballo, i corpi artistici che in questi mesi hanno sofferto la distanza dalla quotidianità dell’impegno al Piermarini.
La programmazione in questi tempi difficili può subire modifiche: si raccomanda ai lettori di verificare dettagli, date e orari degli spettacoli sul sito www.teatroallascala.org.
Comunicato Stampa