Mercoledì 8 febbraio alle ore 20
il concerto inaugurale al Teatro Ristori:
“ORIENTE-OCCIDENTE. DIALOGO DELLE ANIME”.
Melodie come ponti ad unire le culture del Mediterraneo.
Gli altri appuntamenti con il Maestro della musica barocca:
Mercoledì 8 febbraio ore 17.30 - incontro di presentazione del Festival (Palazzo Castellani di Sermeti)
Giovedì 9 febbraio ore 10.30 (San Pietro in Monastero):
“L’incontro con l’artista – Jordi Savall racconta la musica Barocca”
È possibile acquistare l’abbonamento per l’intero festival fino all’8 febbraio. Informazioni alla mail: biglietteria@teatroristori.org - www.teatroristori.org/RBF2023
Verona, 5 febbraio 2023 – Sarà Jordi Savall, il grande violista, violoncellista e direttore d'orchestra catalano, una delle personalità musicali più polivalenti e “interculturali” del nostro tempo, ad aprire mercoledì 8 febbraio, a Verona, la prima edizione del Ristori Baroque Festival, una programmazione musicale e culturale sulla Musica del ‘600 -‘700 che animerà la città fino all’11 marzo con 11 concerti e 10 eventi “diffusi” in città per la rassegna “RBF OFF”, tra incontri con gli artisti, presentazione di volumi, una proiezione e laboratori musicali per bambini. (www.teatroristori.org/RBF2023)
Sono tre gli appuntamenti che vedranno protagonista Jordi Savall, maestro ed interprete indiscusso della musica antica, nominato, per il suo carisma ed impegno artistico, ambasciatore dell’Unione Europea per il dialogo interculturale e “Artista per la Pace” nell’ambito del programma “Ambasciatori di buona volontà” dell’UNESCO.
Incontro di presentazione del Festival - L’8 febbraio alle ore 17.30, a Palazzo Castellani di Sermeti (sede del partner del festival Italy Sotheby’s International Realty) l’incontro di apertura e presentazione del Festival al pubblico con la partecipazione straordinaria di Jordi Savall e l’approfondimento del giornalista e musicologo Enrico Girardi, che ci accompagneranno alla scoperta della musica del Sei e Settecento.
All’incontro saranno presenti il Presidente di Fondazione Cariverona Alessandro Mazzucco, il Direttore artistico del Teatro Ristori Alberto Martini; ha confermato la sua partecipazione il sindaco di Verona, Damiano Tommasi.
Presenti, anche, le Famiglie Storiche, sponsor del Festival e le realtà partner che hanno collaborato all’iniziativa: CMV – Children’s Museum di Verona, Italy Sotheby’s International Realty, il Circolo del Cinema di Verona e la libreria Feltrinelli.
Il concerto inaugurale con Jordi Savall – L’8 febbraio alle ore 20 al Teatro Ristori di Verona Jordi Savall con il suo “Oriente - Occidente, Dialogo delle anime”, prima tappa italiana del nuovo tour, darà voce all’anima del Mediterraneo e alle diversità culturali che ne caratterizzano la storia. Lo spettacolo sarà un vero e proprio "manifesto" delle pluralità musicali che da Oriente ad Occidente raccontano le origini di quella che è la culla della cultura mondiale. Brani dell'antica tradizione bizantina, berbera e afghana con spirito orientale dialogheranno con musiche italiane, con brani strumentali arabi-andalusi, musiche giudaiche e cristiane.
Il Cast - Jordi Savall (Rebab, Ribeca & Viola da gamba soprano) si esibirà in trio con il musicista turco Hakan Güngör (kanun) ed il percussionista greco Dimitris Psonis (santur, oud, chitarra moresca e percussioni).
La musica colta di Savall diventa così il linguaggio universale dell’anima umana che affonda le radici nelle musiche popolari e si fa interculturalità, cifra stilistica distintiva del Maestro: unione di musiche, di gesti, di cuori e respiri che dialogano, abbracciano ed uniscono tutti i popoli.
Lo spettacolo gode del supporto del Departament de Cultura della Generalitat de Catalunya e l’Institut Ramon Llull.
“L’incontro con l’artista” - Il 9 febbraio, alle ore 10.30, nel suggestivo spazio di San Pietro in Monastero (Via Garibaldi, 3), Jordi Savall incontrerà il pubblico e gli studenti del dipartimento di musica antica del Conservatorio veronese e dei Licei musicali della città e racconterà la Musica Barocca, introducendo il pubblico nella bellezza, nelle atmosfere e sfumature più nascoste di questo affascinante genere musicale.
Ritroveremo la musica di Jordi Savall martedì 28 febbraio alle ore 20 nella colonna sonora del film Tous les Matins du Monde di Alain Corneau, in occasione della proiezione al Teatro Ristori. Il film vinse il Premio César proprio per la migliore colonna sonora, firmata dal Maestro ed interpretata dall'orchestra Le Concert des Nations.
«Partecipare a uno spettacolo, ascoltare la musica dal vivo, deve suscitare emozioni, ma anche regalare segni di speranza e positività - le parole del Maestro Alberto Martini - Questa è la missione insostituibile dell’arte, della cultura e della musica. Per questo ho voluto fortemente iniziare questa prima edizione del RISTORI BAROQUE FESTIVAL con il maestro Jordi Savall, figura fondamentale in ambito musicale, ma altrettanto carismatica e iconica per il suo impegno sociale, volto alla fratellanza e al dialogo tra le diverse culture».Scrive l’amico scrittore di Savall, Amin Maalouf, nelle note al programma: «Per ridare alla nostra umanità disorientata qualche segno di speranza, occorre andare ben al di là di un dialogo delle culture e delle credenze, verso un dialogo delle anime. Tale è, in questo inizio del XXI secolo, la missione insostituibile dell’arte. Ed è precisamente ciò che proviamo all’ascolto di queste splendide musiche venute da epoche e da terre diverse. Improvvisamente scopriamo, o riscopriamo, che le civiltà che ci sembravano lontane le une dalle altre, e addirittura nemiche, sono straordinariamente vicine, straordinariamente complici (…); il nostro mondo non è condannato a lacerazioni senza fine; può ancora essere salvato... Non è qui, del resto, dall’inizio dell’avventura umana, la ragione prima dell’arte?».
Gli altri concerti del Festival – Dopo Jordi Savall, per tutto il mese di febbraio e metà marzo si susseguiranno artisti di fama internazionale: il 14 febbraio L’Accademia degli Erranti del Quartetto Vanvitelli, il 16 Forqueray Unchained con il grande violinista da gamba Andrè Lislevand, il 17 febbraio la mandolinista Dorina Frati e il clavicembalo di Daniele Roi riprenderanno il repertorio di Domenico Scarlatti, il 18, Stabat Mater, spettacolo in cui musica, canto e danza si fondono sulle note della musica di Antonio Vivaldi; il 19, il Trio Furibondo con le Variazioni Goldberg e il 24 febbraio la Zefiro Orchestra diretta da Alfredo Bernardini presenterà il Grand tour a Venezia.
Il mese di Marzo sarà inaugurato con lo spettacolo Gypsy Baroque de Il Suonar Parlante Orchestra diretta da Vittorio Ghielmi (3 marzo), il 4 marzo Israel Barrocade con la direzione di Andres Mustonen, l’11 marzo chiuderà il violoncellista pluri-premiato Ettore Pagano, che eseguirà Sei Suites per violoncello del genio bachiano.
BIO, JORDI SAVALL - Jordi Savall è una delle personalità musicali più polivalenti della sua generazione. Da oltre cinquant’anni fa conoscere al mondo meraviglie musicali rimaste nell’oscurità dell’indifferenza e dell’oblio.
Dedito alla ricerca di queste musiche antiche, le legge e le interpreta con la sua viola da gamba o in veste di direttore. Le sue attività come concertista, pedagogo, ricercatore e creatore di nuovi progetti, sia musicali che culturali, ne fanno uno dei principali artefici del fenomeno di rivalorizzazione della musica storica.
È fondatore, insieme a Montserrat Figueras, dei gruppi musicali Hespèrion XXI (1974), La Capella Reial de Catalunya (1987) e Le Concert des Nations (1989), con i quali esplora e crea un universo di emozioni e bellezza, offrendolo al mondo e a milioni di amanti della musica.
Con la sua fondamentale partecipazione al film di Alain Corneau Tutte le mattine del mondo, la sua intensa attività di concertista (circa 140 concerti all’anno), la sua discografia (6 incisioni all’anno) e la creazione nel 1998, ancora con Montserrat Figueras, di una propria casa discografica, Alia Vox, Jordi Savall dimostra che la musica antica non è necessariamente elitaria, ma interessa invece un grande pubblico di tutte le età, sempre più numeroso e vario.
Nel corso della sua lunga carriera ha registrato e pubblicato più di 230 dischi di repertori di musica medievale, rinascimentale, barocca e dell’epoca classica, con un’attenzione speciale al patrimonio musicale ispanico e mediterraneo, dischi che hanno meritato molti riconoscimenti, come il Midem Awards, l’International Classical Music Awards e un Grammy Award.
I suoi programmi di concerto hanno fatto della musica uno strumento di mediazione per l’intesa e la pace tra popoli e culture diverse e talvolta in conflitto.
Non per caso nel 2008 Jordi Savall fu nominato Ambasciatore dell’Unione Europea per il dialogo interculturale e, assieme a Montserrat Figueras, fu eletto “Artista per la Pace” nell’ambito del programma “Ambasciatori di buona volontà” dell’UNESCO.
Tra il 2020 e il 2021, in occasione del 250° anniversario di Ludwig van Beethoven, ha diretto l’integrale delle sue sinfonie con l’orchestra Le Concert des Nations e le ha registrate in due CD dal titolo Beethoven Révolution. L’impatto sul mercato discografico internazionale è stato definito addirittura come “un miracolo” (Fanfare) e la critica tedesca ha conferito al volume II il Schallplattenkritik Prize come miglior disco orchestrale. La sua feconda carriera musicale è stata premiata con i più alti riconoscimenti nazionali e internazionali, tra i quali bisogna ricordare il titolo di Dottore Honoris Causa delle Università di Évora (Portogallo), di Barcellona, di Lovanio (Belgio), di Basilea (Svizzera) e di Utrecht (Paesi Bassi), la nomina a Cavaliere della Legion d’Onore della Repubblica francese, il Premio Internazionale di Musica per la Pace del Ministero di Cultura e Scienza della Bassa Sassonia, la Medaglia d’oro della Generalitat de Catalunya, il Premio Helena Vaz da Silva, il prestigioso Premio Léonie Sonning, considerato il Nobel della musica; è inoltre membro d’onore della Royal Philharmonic Society, dell’Accademia reale svedese di musica e dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
IL PROGRAMMA DEL CONCERTO INAUGURALE:
ORIENTE – OCCIDENTE
Dialogo delle Anime
Un dialogo di musiche strumentali arabo-andaluse, giudaiche e cristiane intorno al Mediterraneo
Rebab
Anonimo, fine del secolo XIV
Alba – Tradizione berbera
Erotókritos – Danza bizantina
Rotundellus (CSM 105) – Alfonso X il Saggio
Vido venir – Lamento sefardita
Alagyeaz & Khnki tsar – Tradizione armena
Saltarello – Trecento mss. (Italia, XIII secolo)
Santur : Chahamezrab – Tradizione persa
Viola da gamba soprano
Anonimo italiano, ca. 1500
Paxarico tu te llamas – Tradizione sefardita (Sarajevo)
Nastaran (Naghma) – Tradizione afghana
La rosa enflorece – Romanza sefardita (Sofia)
Makām-ı Räst "Murass'a" uşūleş Düyek – Mss. Dimitri Cantemir, 214 (Istanbul)
Ya Mariam el bekr – Tradizione siriana
Hermosa muchachica – Tradizione sefardita (Gerusalemme)
Kanun : Taksim & Makām – Tradizione turca
Ribeca
Anonimo italiano, ca. 1450
El Rey Nimrod – Tradizione sefardita (Gerusalemme)
Saltarello (CSM 77 & 119) – Alfonso X il Saggio
Danza del vento – Tradizione berbera
La Quarte Estampie Royal – Le Manuscrit du Roy (Parigi, XIII secolo)
Lamento di Tristano – Trecento mss. (Italia, XIII secolo)
Makām-ı Uzzäl Sakîl "Turna" Semâ’î – Mss. Dimitri Cantemir, 324 (Istanbul)
(Durata: ca. 70 minuti)
JORDI SAVALL
Rebab, Ribeca & Viola da gamba soprano
HAKAN GÜNGÖR
Kanun
DIMITRIS PSONIS
Santur, Oud, Chitarra moresca & Percussioni
Con il supporto del Departament de Cultura della Generalitat de Catalunya e l’Institut Ramon Llull
È possibile acquistare l’abbonamento per l’intero festival fino all’8 febbraio. Informazioni alla mail: biglietteria@teatroristori.org
Per biglietti e prenotazioni Eventi “RBF OFF”: www.teatroristori.org/RBF2023
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Biglietteria del Teatro: BoxOffice:
via Teatro Ristori, 7 - +39 045 693 0001 Via Pallone, 16- +39 045 8011154
biglietteria@teatroristori.org Dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30
Martedì, giovedì e venerdì dalle 16:00 alle 19:00 e dalle 15.30 alle 19.00
Mercoledì dalle 10:00 alle 12:30 - Lunedì chiuso Sabato dalle 9.30 alle 12.30
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Comunicato Stampa