PRONTI AL DEBUTTO!
Il progetto di Opera Education porta l’opera in classe e in famiglia e
invita tutti in teatro a creare il pubblico di domani
con spettacoli sempre più inclusivi
Per la stagione 2022/2023, Opera Education AsLiCo, insieme ai suoi partner coproduttori europei Opéra Grand Avignon, Opéra de Rouen Normandie e Bregenzer Festspiele, sceglie l’opera Il Flauto Magico di W. A. Mozart, per la XXVII edizione di Opera domani.
Lo spettacolo Flauto Magico. Il suono della pace è pronto al debutto nazionale al Teatro Sociale di Como, per le scuole il 13 febbraio e per famiglie sabato 18, per poi partire in tournée in più di 20 città italiane.
FLAUTO MAGICO. Il suono della pace
Direttore Alfredo Salvatore Stillo
Regia Caroline Leboutte
Debutto nazionale:
Teatro Sociale di Como
13 febbraio 2023
Debutto recite scolastiche:
Teatro Sociale di Como
dal 13 al 22 febbraio 2023
e poi in tournée in tutta Italia fino a giugno
Debutto recite Opera family:
Teatro Sociale di Como
sabato, 18 febbraio 2023 – ore 16.00 e 20.30
Il Flauto Magico di W. A. Mozart è il titolo prescelto per questa stagione 2022/23 di Opera Education, che verrà declinato nei vari progetti per coinvolgere bambini e ragazzi di tutte le età secondo un format a loro dedicato.
Opera domani, il progetto cardine della piattaforma, giunto alla XXVII edizione, metterà in scena, in coproduzione con partner internazionali come Grand Opera Avignone, Opéra de Rouen Normandie e Bregenzer Festspiele, Flauto Magico. Il suono della pace: “una proposta che non rinnega nulla del tradizionale Flauto Magico, – racconta la regista Caroline Leboutte – ma propone una risonanza delle attualità odierne e afferma il lato contemporaneo dell’adattamento proposto dal team artistico. La favola sarà ambientata in un mondo nuovo in cui spicca il rapporto conflittuale tra Sarastro e la Regina della Notte che verrà descritto come una vera e propria guerra nella quale Tamino e Pamina, giovani ragazzi alla ricerca di un posto nel mondo degli adulti, saranno spesso richiamati a schierarsi.”
Il 2023 segna l’inizio della prestigiosa collaborazione con Casa Ricordi, che a partire da questa edizione, dedicata a Flauto Magico, diventa l’editore musicale di Opera domani.
Lo spettacolo debutterà al Teatro Sociale di Como il 13 febbraio con più di una settimana di recite aperte alle scuole (ore 9.00, 11.00 e 14.30), mentre sabato 18 febbraio debutterà nelle due recite di Opera family (aperte alle famiglie) alle ore 16.00 e alle ore 20.30.
Come sempre le recite per famiglie sono precedute dal FAMILY LAB: chi partecipa allo spettacolo, sabato 18 alle ore 14.30 potrà imparare le arie e le coreografie con Opera Education.
Le recite scolastiche a Como sono in programma dal 13 al 22 febbraio, per poi andare in tournée in tutta Italia fino a giugno.
Le prime date in Europa saranno in Austria a Bregenz il 23 e 24 maggio.
Gli spettacoli di Opera Education sono partecipativi, infatti coinvolgono il pubblico di piccoli spettatori attraverso il canto e la gestualità. I bambini e ragazzi arrivano a teatro preparati per prendere parte allo spettacolo e diventare i veri protagonisti, cantando alcune arie e intervenendo con piccoli oggetti di scena.
Lo spettacolo teatrale segna il completamento di un percorso che inizia mesi prima per gli insegnanti che vengono preparati attraverso degli incontri di formazione riconosciuti dal MIUR ai sensi della direttiva 170/2016, in cui i docenti AsLiCo che introducono gli elementi per comprendere l’opera lirica a tutto tondo, insegnando le principali arie liriche che i bambini canteranno dalla platea e fornendo alcuni elementi pratici per la costruzione degli oggetti di scena che useranno durante lo spettacolo. Tutto si svolge in un clima di gioco e coinvolgimento interdisciplinare.
Accanto alle scolastiche sono previste recite aperte al pubblico chiamate Opera Family, per dare l’opportunità ai bambini di condividere la magia dell’opera con la propria famiglia.
Musica, teatro, gioco, letteratura, storia, attualità e contenuti interdisciplinari di anno in anno accompagnano educatori, insegnanti, bambini, ragazzi e famiglie in un viaggio attraverso uno dei patrimoni culturali intangibili dell’umanità. Lo scopo ultimo è quello di mettere in moto l’interesse e la curiosità dei bambini e dei ragazzi nei confronti del teatro d’opera, che rappresenta la forma d’arte più complessa e poliedrica del patrimonio culturale italiano.
PERCORSI D’INCLUSIONE: Opera domani per l'accessibilità
Opera domani struttura attorno all'opera percorsi di preparazione e approfondimento che creano un pubblico consapevole e coinvolto, che alle recite diviene protagonista insieme agli artisti in palcoscenico. Perché nessuno sia escluso da questa idea di spettacolo partecipativo Opera domani propone diverse soluzioni per uno spettacolo sempre più accessibile da tutti.
LIBRETTO INCLUSIVO
Parte integrante dell'offerta di Opera domani è la progettazione del libretto poetico destinato ai bambini che prendono parte allo spettacolo. Elena di Giovanni e Francesca Raffi hanno lavorato per la creazione di materiali ideati per rispondere alle più diverse esigenze del nostro pubblico. Il libretto inclusivo comprende Testo in Easy to Read, redatto per semplificare la comprensione per utenti con difficoltà di lettura, audiolibretto e audiodescrizioni con tracce audio per dar voce alle illustrazioni, LIS perché l'intero contenuto del libretto è stato tradotto nella Lingua dei Segni Italiana.
2. TAVOLE SENSORIALI
Il Museo tattile statale Omero ha creato delle tavole tattili che riproducono alcuni particolari dello spettacolo. I disegni in rilievo permetteranno alle persone cieche e ipovedenti di conoscere le opere anche nella loro componente scenografica, superando i deficit visivi attraverso il tatto, e saranno occasione di scoperta anche per il pubblico vedente.
3. COREOGRAFIE LIS
Le coreografie che quest'anno animeranno alcuni dei momenti partecipativi saranno delle traduzioni in Lingua dei Segni Italiana di alcuni brani della nostra opera per dare modo così ai bambini di avvicinarsi a questa lingua e iniziare a scoprire l'universo linguistico delle persone sorde.
4. LABORATORI PRE-SPETTACOLO MULTISENSORIALI
A Como, sabato 11 febbraio alle ore 14.30 si terrà il laboratorio in preparazione alla recita dal vivo con attività-gioco ispirati allo spettacolo, in una prima parte saranno affrontati i temi dell’opera, successivamente saranno proposte le attività. I bambini ipovedenti e ipoudenti, con le loro famiglie, diventeranno gli speaker della registrazione dell’audiodescrizione dello spettacolo che sarà utilizzata in occasione delle recite di Opera family, poi attraverso le vibrazioni amplificate da un palloncino scopriranno come la musica cambia, analizzando l’aria "O Zittre Nicht" della Regina della Notte.
L’esperienza terminerà in occasione della recita Opera Family di sabato 18 febbraio alle ore 16.00: si vivrà prima il “dietro le quinte” dello spettacolo incontrando da vicino i personaggi dell’opera e scoprendo curiosità sulle scenografie. Infine le famiglie che lo desidereranno potranno assistere allo spettacolo supportati dall’audiodescrizione realizzata dai loro ragazzi.
Il percorso di Opera Education sull’accessibilità è stato selezionato tra altre 13 organizzazioni culturali provenienti da 9 paesi europei, per il finanziamento Next Stage, un nuovo progetto coordinato da Opera Europa e FEDORA Platform dedicato all’innovazione nel settore delle arti performative in ambito di digitalizzazione, sostenibilità e inclusività.
Il percorso prende il nome di Sensory Theatre ed è stato realizzato in collaborazione con Opéra Grand Avignon con l’obiettivo di coinvolgere il giovane pubblico di Opera domani (6-14 anni) e, in particolare, i bambini con disabilità visive e uditive.
TAVOLA ROTONDA SULL’INCLUSIONE E SUL COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITÀ
In corrispondenza del debutto, lunedì 13 febbraio, dalle ore 14.30 alle 18.30, presso il Teatro Sociale di Como, AsLiCo propone Together: una tavola rotonda rivolta alle istituzioni teatrali europee sui temi dell’education, della partecipazione e inclusione nel mondo dell’opera, in collaborazione con Opera Europa, ATIT, Fedora Platform, AGIS, Regione Lombardia e Cariplo.
Together intende proporre un momento di riflessione e confronto tra i teatri europei incentrato sulla necessità per il mondo dell’opera, e non solo, di sviluppare il nuovo pubblico in un’ottica più inclusiva e partecipativa. A partire dall’iniziativa Next Stage ideata da Fedora Platform che si concentra sui temi della sostenibilità, digitalizzazione e inclusione; ad arrivare alla presentazione di nuovi format partecipativi non solo per il pubblico di bambini e ragazzi, ma anche per il pubblico di adulti.
TEMI DIDATTICI dall’opera all’adattamento
Come sempre, Opera domani affronta temi attuali, dando la possibilità, attraverso il teatro, agli insegnanti di parlarne con gli studenti in classe, approcciandoli su diversi livelli in base alle età.
La brama di potere: far osservare la differenza tra quello che si dice e quello che si fa, quello che si dà a vedere e quello che si nasconde, ciò che si porta alla luce e ciò che resta nell’ombra. Conoscere il falso e altre “ipocrisie”.
Gli stereotipi di genere: denunciati a suo tempo da Mozart e Schikaneder, persistono ancora oggi. Si porterà i ragazzi ad interrogarsi sui luoghi comuni e le ingiunzioni culturali legate al genere
INFO SPETTACOLO
Opera family
Biglietti per bambini a 10€, per adulti 15€ + prev. in vendita alla biglietteria del Teatro oppure online su www.teatrosocialecomo.it
Laboratorio famiglie alle 14.30 è ad ingresso libero per coloro che acquistano il biglietto.
Recite scolastiche
Tutte le informazioni su www.operaeducation.org
INFO OPERA EDUCATION
Opera Education è la piattaforma italiana che dal 1996 promuove la passione per l’opera lirica nel giovane pubblico.
Il progetto, nato dall’intuizione educativa e artistica di Barbara Minghetti, è ideato e realizzato da AsLiCo – Associazione Lirica e Concertistica Italiana, istituzione culturale riconosciuta a livello nazionale e internazionale per l’alta qualità nella produzione lirica e per la vocazione nel supportare i giovani talenti, cantanti, registi e compositori. Con il progetto Opera Education AsLiCo coltiva il naturale entusiasmo dei giovani per l’opera lirica, producendo, con professionisti emergenti, spettacoli adattati per le diverse fasce d’età, da Opera meno9 per le famiglie in attesa a Opera baby per i piccoli da 6 a 36 mesi, da Opera kids (3-6 anni) a Opera domani (dai 6 ai 14 anni) fino a Opera smart (14-30 anni).
Tutte le informazioni su www.operaeducation.org VIDEO PROMO
OPERA EDUCATION
Flauto Magico. Il suono della pace
da Die Zauberflöte. Musica di Wolfgang Amadeus Mozart.
Rielaborazione musicale Giacomo Mutigli
Adattamento drammaturgico Caroline Leboutte
Casa Ricordi Srl, Milano.
Prima rappresentazione: Como, Teatro Sociale, 13 febbraio 2023
Sarastro Emil Abdullaiev, Renzo Ran, Bastian Thomas Kohl*
Tamino Gerardo Dell’Affetto, Dario Pometti
Regina della Notte Martina Bianculli, Albertina Del Bo, Chiara Fiorani
Pamina Irene Celle, Laura Esposito, Veronika Seghers*
Papagena Giulia Alletto, Julia Helena Bernhart
Papageno Pasquale Greco
Attori Giulia Cattaneo, Riccardo Giacomella, Thomas Rizzoli*
Direttore Alfredo Salvatore Stillo
Regia Caroline Leboutte
Scene e costumi Aurélie Borremans
Light designer Nicolas Olivier
Video maker Damien Petitot
Assistente alla regia Judith Faraoni
Orchestra 1813
Produzione AsLiCo
in coproduzione con Opéra Grand Avignon, Opéra de Rouen Normandie e Bregenzer Festspiele
Nuovo allestimento
Opera domani - XXVII edizione
Progetto per la produzione di opere liriche introdotte da percorsi didattici
In italiano con interventi in tedesco
*cantanti per le recite in tedesco
LA TRAMA
In un paese diviso tra due fazioni nemiche, il Regno della Notte e il Regno della Luce, il giovane Tamino, smarrito nella foresta, viene attaccato da un mostro misterioso e sviene impaurito. Quando si sveglia trova Papageno, un uomo stravagante che dice di averlo salvato. Subito però appaiono le tre dame che spiegano di essere state loro in realtà ad aver sconfitto l’animale e per punire Papageno di aver mentito gli sigillano la bocca! Nel frattempo mostrano a Tamino il ritratto di una ragazza della quale il giovane si innamora. Questa ragazza si chiama Pamina, è la figlia della Regina della Notte e da poco è stata rapita da Sarastro, sovrano del Regno della Luce.
La Regina compare poco dopo durante un temporale ordinando a Tamino di andare a liberare sua figlia insieme a Papageno e, per aiutarli, dona loro un flauto magico e delle campanelline d’argento. Tre bambini li guidano verso il castello di Sarastro, ma la strada non è facile e i due si perdono.
Papageno arriva per primo al regno di Sarastro e s’imbatte nella giovane Pamina che subisce le cattiverie di Monostatos, braccio destro del sovrano; Papageno riesce a intercettare la fanciulla e decidono di scappare alla ricerca di Tamino. Nel frattempo Tamino arriva alle porte del Regno della Luce e viene accolto dagli aiutanti di Sarastro che gli descrivono la Regina della Notte come una bugiarda mezza pazza.
Il giovane, non sapendo più cosa pensare, suona il flauto magico e il suo potere gli ridà coraggio; dopo pochi istanti incontra Pamina per la prima volta. È amore, ma ecco che Sarastro li separa e invia Tamino e Papageno al tempio delle prove per misurare il loro valore.
I due vengono catapultati in un labirinto e devono mantenere il silenzio a qualsiasi costo. Tre dame cercano di distrarli, ma Tamino resiste; in questi istanti, la Regina riesce a incontrare Pamina e, furiosa, le ordina di uccidere Sarastro. La giovane donna spaventata scappa alla ricerca di Tamino che, una volta trovato, non le parla.
Pamina fugge disperata.
Papageno, rimasto solo nel tempio, per farsi coraggio suona le campanelline magiche e, all’improvviso, appare un’anziana donna misteriosa che si presenta come la sua fidanzata. Dopo qualche parola scambiata, si toglie il travestimento e si svela un’affascinante ragazza, che però sparisce subito.
Nello stesso momento Pamina ha ritrovato Tamino che ha terminato la prima prova e finalmente le spiega tutto. Insieme, grazie agli incantesimi del flauto, riescono a superare anche le successive: quella del fuoco e dell’acqua.
Anche Papageno ritrova Papagena, la sua fidanzata smarrita, ma questo incontro è interrotto dalla Regina della notte accompagnata dalle sue tre dame e da Monostatos (che ha cambiato schieramento) e dichiarano la guerra al regno della luce.
Questa lotta spietata è interrotta da una manifestazione per la pace iniziata da Pamina e Tamino, poi raggiunti dal resto dei protagonisti.
Una nuova era è iniziata: il Regno della Pace.
NOTE DI REGIA
di Caroline Leboutte, Regista
L'importanza della caricatura nel trattare argomenti sensibili.
Il flauto, una fiaba rivoluzionaria.
"Il vecchio mondo sta morendo.
Quello nuovo tarda a comparire.
E in questo chiaroscuro nascono i mostri"
ANTONIO GRAMSCI
Con lo sguardo fisso sulla crisi economica, climatica, migratoria e sociale, sulla guerra in Ucraina, sul riemergere degli estremismi e sul populismo crescente, in qualsiasi direzione si analizzi il mondo odierno non possiamo che constatare il crollo del nostro "vecchio mondo". Un crollo imposto a tutti, che implica perdita di punti di riferimento e che evidenzia la necessità di un cambio di paradigmi senza più tempo per poter attendere. Disponiamo di un immenso raggio d’azione per poter cambiare il nostro futuro e con i nostri giovani possiamo, dobbiamo prenderci l’impegno di farlo.
La strana fiaba del Flauto magico, in un’epoca instabile e caotica come quella che stiamo vivendo oggi, può sembrare superficiale, banale. Ma se andiamo nel 1791, tra la Rivoluzione francese e l'avvento dell'Illuminismo, vediamo che la situazione era tutt’altro che tranquilla e quindi forse anche con una trama di questo genere Mozart e Schikaneder volevano lanciare dei messaggi? Delle massime? Non dimentichiamo che Mozart con la sua musica ha accompagnato un grandissimo cambiamento della società durante i suoi anni di vita. E come vengono lanciati questi messaggi?
Anzitutto attraverso l'uso della caricatura, che ci permette di cambiare punto di vista nei confronti del mondo che ci circonda, di porre domande, di denunciare. La satira, oltre a innescare risate e divertimento, è un mezzo mascherato per criticare i potenti, per sottolineare gli aspetti ridicoli della contemporaneità, e Mozart lo sapeva bene. Sarastro e la Regina della Notte sono dipinti sia vocalmente che drammaturgicamente come figure archetipiche, dei veri e propri modelli primordiali che tratteggiano le idee che Mozart e Schikaneder avevano dei potenti dell’epoca. È una vera e propria critica politica mascherata da fiaba: le due autorità agiscono costantemente per i propri interessi, in maniera machiavellica e violenta manipolando chi li circonda con discorsi benpensanti.
Per facilitare la comprensione della storia e per costruire uno scenario realistico e attuale a questa lotta di potere, abbiamo integrato la stampa; due giornalisti che commentano l’azione, intervistano i protagonisti e rivolgono domande al pubblico. Un giornalismo però superficiale, fine a sé stesso, non d’indagine ma molto più vicino al giornalismo mediatico, da paparazzi o presentatori. Questo per sottolineare come in una società dominata da una guerra non può esserci pace e verità nemmeno in chi non è parte attiva del conflitto ma lo osserva o lo commenta.
NOTE MUSICALI
di Alfredo Salvatore Stillo, Direttore
Sicuramente approcciarsi a Die Zauberflöte non è mai semplice.
La drammaturgia, il libretto e la musica molto più che in altre opere possono assumere numerosi significati nascosti dati i molteplici livelli di lettura che Schikanader e Mozart hanno abilmente inserito nella loro creazione.
In questa produzione di Opera Domani ovviamente si è fatto riferimento più alla visione favolistica che esoterica/massonica della messinscena.
Da un punto vista strettamente musicale, eseguendo l'opera in italiano, mi sono sentito in dovere di attuare qualche piccola "licenza" alla prassi esecutiva mozartiana (di stampo austro-tedesco), in particolare nei recitativi poiché la nostra lingua e il nostro modo di fare opera richiede: una maggiore libertà nei recitativi che segua la parola e il suo significato piuttosto che il rigore metrico tipico delle opere dell'area germanica.
Inoltre per far funzionare meglio scenicamente il tutto, vi sono dei "rumori" aggiunti non previsti da Mozart e qualche altro piccolo intervento sull'agogica tipica di Flauto.
Buon ascolto e buona visione!
TOURNÉE 2023
Como, Teatro Sociale, 13 febbraio 2023, ore 9.00, 11.00
Como, Teatro Sociale, 14 febbraio 2023, ore 9.00, 11.00
Como, Teatro Sociale, 15 febbraio 2023, ore 9.00, 11.00, 14.30
Como, Teatro Sociale, 16 febbraio 2023, ore 9.00, 11.00, 14.30
Como, Teatro Sociale, 17 febbraio 2023, ore 9.00, 11.00, 14.30
Como, Teatro Sociale, 18 febbraio 2023, ore 16.00*, 20.30*
Como, Teatro Sociale, 22 febbraio 2023, ore 9.00, 11.00, 14.30
Fano, Teatro della Fortuna, 27 febbraio 2023, ore 9.00, 11.00
Sondrio, Teatro Sociale, 1° marzo 2023, ore 9.00, 11.00, 14.30
Trento, Centro Culturale S. Chiara, 6 marzo 2023, ore 9.00, 11.00
Trento, Centro Culturale S. Chiara, 7 marzo 2023, ore 9.00, 11.00
Reggio Emilia, Teatro Valli 9 marzo 2023, ore 9.00, 11.00, 20.30*
Reggio Emilia, Teatro Valli 10 marzo 2023, ore 9.00, 11.00
Pordenone, Teatro Giuseppe Verdi, 14 marzo 2023, ore 9.15, 11.00
Pordenone, Teatro Giuseppe Verdi, 15 marzo 2023, ore 9.15, 11.00
Pordenone, Teatro Giuseppe Verdi, 16 marzo 2023, ore 9.15, 11.00
Pordenone, Teatro Giuseppe Verdi, 17 marzo 2023, ore 9.15, 11.00
Piacenza, Teatro Municipale, 22 marzo 2023, ore 9.00, 11.00
Busto Arsizio, Teatro Sociale, 24 marzo 2023, ore 9.00, 11.00, 14.30
Lecco, Cenacolo Francescano, 28 marzo 2023, ore 9.00, 11.00, 14.30
Cremona, Teatro Ponchielli, 30 marzo 2023, ore 9.00, 11.00, 14.30
Cremona, Teatro Ponchielli, 31 marzo 2023, ore 9.00, 11.00, 14.30
Bolzano, Teatro Comunale, 4 aprile 2023, ore 9.00, 11.00 - in tedesco
Bolzano, Teatro Comunale, 5 aprile 2023, ore 9.00, 11.00 - in italiano
Mantova, Teatro Sociale, 13 aprile 2023, ore 9.00, 11.00, 14.30
Brescia, Teatro Grande, 16 aprile 2023, ore 20.00*
Brescia, Teatro Grande, 17 aprile 2023, ore 9.15, 11.15, 14.30
Brescia, Teatro Grande, 18 aprile 2023, ore 9.15, 11.15, 14.30
Brescia, Teatro Grande, 19 aprile 2023, ore 9.15, 11.15, 14.30
Brescia, Teatro Grande, 20 aprile 2023, ore 9.15, 11.15, 14.30
Brescia, Teatro Grande, 21 aprile 2023, ore 9.15, 11.15
Chiasso (Svizzera), Cineteatro, 25 aprile 2023, ore 9.00, 11.00
Pavia, Teatro Fraschini, 27 aprile 2023, ore 9.00, 11.00, 14.30
Rho, Teatro Civico, 3 maggio 2023, ore 9.00, 11.00, 14.30
Milano, Teatro Arcimboldi, 5 maggio 2023, ore 9.00, 11.00, 14.30
Milano, Teatro Arcimboldi, 6 maggio 2023, ore 16.00*, 20.30*
Ascoli Piceno, Teatro Ventidio Basso, 10 maggio 2023, ore 9.00, 11.00
Fermo, Teatro dell’Aquila, 12 maggio 2023, ore 9.00, 11.00, 14.30
Roma, Teatro Olimpico, 16 maggio 2023, ore 9.15, 11.15
Vicenza, Teatro Comunale,19 maggio 2023, ore 9.00, 11.30
Bregenzer Festspiele, 23 maggio 2023, ore 10.00, 14.00 - in tedesco
Bregenzer Festspiele, 24 maggio 2023, ore 10.00, 18.00* - in tedesco
Milano, Teatro Lirico, 28 maggio 2023, ore 18.30*
Milano, Teatro Lirico, 29 maggio 2023, ore 9.00, 11.00, 14.30
Milano, Teatro Lirico, 30 maggio 2023, ore 9.00, 11.00, 14.30
Varese, Teatro di Varese, 1° giugno 2023, ore 9.00, 11.00, 14.30
Como, Teatro Sociale, 5 giugno 2023, ore 9.00, 11.00
Como, Teatro Sociale, 6 giugno 2023, ore 9.00, 11.00
*recite opera family
Comunicato Stampa