Venerdì 1 e sabato 2 ottobre 2021 a Parma un ciclo di conferenze e tavole rotonde per indagare il rapporto tra Vincenzo Bellini e Giuseppe Verdi. Sabato verrà presentata la nascente rete nazionale Centri di Ricerca sull’Opera Italiana (CROI)
Si tiene a Parma venerdì 1 e sabato 2 ottobre 2021, nella Sala Gavazzeni del Centro di Produzione Musicale “Arturo Toscanini”, la seconda sessione di [email protected] Formazione-drammaturgie-filologia ciclo di conferenze e tavole rotonde cui partecipano studiosi di fama internazionale, per indagare il legame di continuità tra Vincenzo Bellini e Giuseppe Verdi.
Nelle due giornate – aperte liberamente al pubblico e organizzate da Università degli Studi di Catania, Istituto Nazionale di Studi Verdiani, Università degli studi di Ferrara, Fondazione Bellini-Centro Studi Belliniani, Teatro Regio di Parma-Festival Verdi e BellinInFest – i due grandi compositori italiani verranno messi a confronto alla luce del loro percorso formativo, delle rispettive drammaturgie e delle questioni filologiche poste dalla ricezione delle loro opere nella lunga campata temporale tracciata dalla nascita di Bellini (1801), alla morte di Verdi (1901), fino ai nostri giorni. Nella mattina di sabato verrà anche presentata la nascente rete nazionale Centri di Ricerca sull’Opera Italiana (CROI).
La sessione parmigiana, con il coordinamento scientifico di Francesco Izzo, Alessandro Roccatagliati e Ruben Vernazza, segue quella tenutasi dal 22 al 25 settembre a Catania.
Venerdì 1 ottobre, la giornata inizierà alle 11.00 con i saluti istituzionali, seguiti alle 11.30 dalla conferenza “…quanta verità e potenza di declamazione…”: da Bellini a Verdi», a cura di Fabrizio Della Seta.
Alle 15.00 seguirà la Tavola rotonda «‘Media’ e mediazioni registiche: Bellini e Verdi oggi» coordinata da Alessandro Roccatagliati (direttore del comitato scientifico dell’Istituto Nazionale di Studi Verdiani), con l’intervento di Matteo Giuggioli, Clemens Risi, Graziella Seminara, Emanuele Senici e Ruben Vernazza.
Sabato 2 ottobre alle 10.30 si terrà la conferenza «Desdemona tra "Ave Maria" e "Signor, pietà" - Verdi alla ricerca delle "melodie lunghe lunghe lunghe" di Bellini» di Anselm Gerhard.
Alle 11.30 seguirà la presentazione pubblica della rete nazionale Centri di Ricerca sull’Opera Italiana (CROI): intervengono Gabriella Biagi Ravenni (Centro studi Puccini Lucca), Fabrizio Della Seta (Fondazione Bellini - Centro Studi Belliniani Catania), Paolo Fabbri (Centro studi donizettiani Bergamo), Ilaria Narici (Fondazione Rossini Pesaro), Alessandro Roccatagliati (Istituto Nazionale di Studi Verdiani Parma).
Alle 15.00 il convegno terminerà con la tavola rotonda «Edizioni critiche, tra “performance” e formazione» coordinata da Francesco Izzo, con Roberto Abbado, Candida Billie Mantica, Maria Rosa De Luca, Ilaria Narici.
L’ingresso al convegno è libero. Per accedere è obbligatorio il green pass. Per informazioni: Istituto Nazionale di Studi Verdiani, tel. 0521-285273 (da lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00), e-mail [email protected]i.it.
Comunicato Stampa