Il prossimo 5 luglio, prenderà il via in quel di Viterbo, e si protrarrà sino al 6 settembre, la seconda edizione del Tuscia Operafestival. Oltre al capoluogo, gli eventi del Festival avranno come cornice altre stupende località di questa meravigliosa zona: Montefiascone, Valentano, Civita di Bagnoregio, Acquapendente e Orvieto.
Questa seconda edizione, secondo quanto affermato durante la conferenza stampa di presentazione, dallo stesso Stefano Vignati, Direttore Artistico del Festival, è stata pensata “con il criterio e la determinazione non solo di dare più spazio ai giovani ma anche di qualificare la loro formazione, mettendoli a contatto durante le performances, come colleghi e non come allievi, con artisti già in carriera”.
A prima vista il programma appare, particolarmente variegato e ricco di spunti interessanti: inaugurerà la rassegna un concerto sinfonico con musiche di Tschaikovsky, solista il celebre pianista Michele Campanella. Sezioni sperimentali e “contaminazioni” eccellenti faranno parte delle innovazioni assolute volute dal direttore artistico Stefano Vignati: Neri Marcorè sarà voce recitante nel “Flauto magico” di Mozart; Lina Wertmuller regista e interprete di “Peccati d’allegria”, aneddoti e canzoni del cinema del ‘900; il baritono Alfonso Antoniozzi, debutterà nella regia con una delle "sue" opere: “Il Barbiere di Siviglia”, tra l'altro con un cast di livello che vedrà impegnato Roberto De Candia nel ruolo di Figaro. Molti altri appuntamenti, a partire dal “Requiem” di Mozart per la Notte bianca di Viterbo fino alla “Boheme” di Puccini, alle colonne sonore di film, alla musica da camera, a Piazzolla, arricchiranno il festival, evidenziando la sua natura colta ma senza preclusioni.
Tra l'altro val la pena segnalare che il Tuscia Operafestival è reduce da un grande successo ottenuto in New Mexico negli Stati Uniti, per la settimana della Cultura Italiana all’estero, dove ha eseguito il “Requiem” di Verdi avvalendosi di 300 artisti tra coro, orchestrali e solisti. Inoltre, l’orchestra diretta dal Maestro Stefano Vignati, nel prossimo mese di ottobre rappresenterà l’Italia in Siria in occasione delle celebrazioni per Damasco Capitale della Cultura 2008.
Danilo Boaretto