Da pochi istanti si è diffusa notizia della morte di James Levine avvenuta il 9 marzo scorso a Palm Springs. La notizia della scomparsa del celebre direttore d'orchestra statunitense, per circa quarant'anni presenza stabile sul podio del Met, è stata data dal suo medico, il dottor Len Horovitz.
James Levine si rivela come una sorta di bambino prodigio: a soli dieci anni tiene il suo primo concerto di pianoforte. Vira verso la direzione d'orchestra intorno ai 18 anni iscrivendosi alla Julliard School e studiando con Jean Morel. Dopo essersi diplomato, diventa assistente di George Szell e collabora col celebre direttore ungherese sino al 1970.
Nel 1971 debutta sul podio del Metropolitan Opera e da quel momento inizia la sua importante carriera internazionale che lo vedrà raccogliere meritati successi artistici in tutti i più importanti teatri del mondo.
Oltre all'impegno costante con le istituzioni musicali americane, Levine ha avuto modo di farsi apprezzare anche in Europa con i Wiener Philharmoniker, i Berliner Philharmoniker, con la Philharmonia Orchestra di Londra, la Sächsische Staatskapelle Dresden ed al Festival di Bayreuth. Rilevante la sua carica dal 1999 al 2004 come direttore della Münchner Philharmoniker Orchestra.
Nel 2017 venne accusato di molestie sessuali presumibilmente avvenute negli anni '80. In seguito a questa inchiesta il Metropolitan lo licenziò. Levine fece causa al principale teatro americano e pare che nel 2019 trovarono un accordo.
Da parecchi anni era costretto sulla sedia a rotelle. James Levine era nato a Cincinnati il 23 giugno 1943.
Redazione OperaClick